L’AIGAM – Associazione Italiana Gordon per l’Apprendimento Musicale – è l’unica associazione ufficialmente riconosciuta da Edwin E. Gordon per l’insegnamento della Music Learning Theory in Italia.
Dal maggio 2000, anno della sua fondazione, l’associazione svolge in Italia e all’estero numerose attività e progetti per favorire l’apprendimento musicale e lo sviluppo della musicalità del bambino a partire dalll’età neonatale, attraverso:
Corsi di Formazione e di Aggiornamento, Seminari e Conferenze rivolti a insegnanti di musica, educatori e insegnanti
Corsi di musica per bambini a partire dalla nascita
Concerti per bambini a partire dalla nascita, per coppie in gravidanza e per adulti
Pubblicazioni sulla Music Learning Theory
Progetti in collaborazione con Enti e Istituzioni
L’AIGAM persegue scopi di finalità sociale e non ha scopo di lucro (Statuto AIGAM). È un Ente Accreditato per la Formazione del personale della scuola dal MIUR – Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ed è gemellata con il GIML – Gordon Institute for Music Learning (USA).
Penso sia necessario ogni tanto ricordarsi e ricordare cosa suono…e dove… ben essendo consci che per noi musicisti non esiste uno “stato di fatto” ma un perenne divenire.
Il comportamento dei bambini durante le lezioni di presentazione dei corsi di propedeutica musicale
La musica arricchisce l’anima e aiuta lo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale. Migliora le capacità linguistiche e matematiche, la memoria e la coordinazione motoria. Incoraggia l’espressione creativa e la fiducia in se stessi.
Parliamo di Gordon, della sua prassi e alcuni consigli ai genitori
Educazione musicale secondo la prassi Gordon – una introduzione
LABORATORIO “TU SEI MUSICA” proposto da Albi a quattro mani di Valentina Cavazzana e Riccardo Colombo in collaborazione con Eleonora Stazi, educatrice ed insegnante Aigam 0-6) presso Asilo Nido “Baby Club” via Muzio Scevola 105, Roma.
Durante il laboratorio leggeremo, suoneremo e danzeremo l’albo illustrato “Tu sei Musica” di Elisa Vincenzi e Ilaria Braiotta (edizioni MiMebù) ed alla fine guideremo i bimbi alla scoperta di alcuni strumenti musicali.
Sono previsti due turni:
– ore 16.00 bimbi 12 – 36 mesi con la presenza di un genitore
– ore 17.30 bimbi dai 3 ai 6 anni
Posti disponibili: 12 bambini per ciascun turno
Quote di partecipazione: 15€ ( i genitori accompagnatori non pagano) – 10€ dal secondo bambino dello stesso nucleo familiare
SE CI SONO FRATELLI COMPILARE UN FORM PER CIASCUN BAMBINO
NB: riceverai una mail automatica da google con copia delle tue risposte, controlla anche casella Spam.
A proposito dell’Albo Illustrato “Tu sei Musica”
Sei pronto per il tuo primo incontro con la musica?
Mettiti comodo, apri bene le orecchie e leggi, guarda, ascolta questo albo illustrato fatto di suoni, parole e immagini. Attraverso un QR Code potrai collegarti a una playlist YouTube composta da 12 tracce musicali che, pagina dopo pagina, ti accompagneranno durante la lettura. Scoprirai che esistono musiche leggere come piume nella neve, mentre altre scavano nella terra come le radici di un albero. Lasciati trasportare in ambientazioni uniche, cullato da melodie sempre diverse. Perché ci sono musiche di ogni genere e ognuno può scegliere la sua. Ma soprattutto, ognuno ha una musica dentro di sé. La senti anche tu?
Un albo che accompagna i bambini in una danza fatta di note, parole e colori.
La Tua Guida Completa per Esplorare e Preservare il Paesaggio Sonoro
Il paesaggio sonoro che ci circonda è un tesoro di suoni unici e meravigliosi che spesso passano inosservati. Con la crescente consapevolezza dell’importanza di preservare l’ambiente sonoro, FreeSound.org si pone come un’eccezionale risorsa per esplorare, analizzare e preservare questa ricchezza nascosta di suoni. Con la sua vasta libreria di oltre 500.000 effetti sonori campionati da tutto il mondo, FreeSound.org offre un’opportunità senza pari per sviluppare una maggiore consapevolezza del paesaggio sonoro che ci circonda.
Scoprire la Diversità del Paesaggio Sonoro Globale
FreeSound.org è una piattaforma che abbraccia la diversità del paesaggio sonoro in tutto il mondo. Dai suoni rilassanti della natura alle vivaci atmosfere urbane, questo sito offre una vasta gamma di effetti sonori che catturano l’essenza di luoghi e momenti unici. Gli utenti possono esplorare e ascoltare una varietà di suoni che spaziano dalle melodie rilassanti delle foreste pluviali ai ritmi frenetici delle città affollate.
Strumenti per l’Analisi e la Consapevolezza del Paesaggio Sonoro
Per coloro che sono interessati a studiare e analizzare il paesaggio sonoro, FreeSound.org fornisce una serie di strumenti utili. Gli utenti possono esplorare metodi per registrare, manipolare e analizzare i suoni, consentendo loro di comprendere meglio l’impatto del suono sull’ambiente circostante. Con la possibilità di accedere a una vasta gamma di campioni sonori, sarà possibile approfondire la loro conoscenza e consapevolezza del paesaggio sonoro.
Preservare e Apprezzare il Paesaggio Sonoro
La consapevolezza del paesaggio sonoro, non si limita alla comprensione, ma anche alla preservazione di queste esperienze sonore uniche. FreeSound.org incoraggia gli utenti a esplorare, apprezzare e preservare la diversità del paesaggio sonoro. Attraverso la condivisione e il contributo di suoni provenienti da diverse culture e ambienti, la piattaforma promuove la conservazione di queste ricchezze sonore per le generazioni future.
FreeSound.org è molto più di una semplice raccolta di effetti sonori; è una piattaforma che promuove la consapevolezza e la preservazione del paesaggio sonoro. Con la sua vasta libreria di suoni e la sua comunità attiva, il sito offre una straordinaria opportunità di esplorare, analizzare e preservare il mondo del suono che ci circonda.
La musica di Ólafur Arnalds ha il potere di trasportare gli ascoltatori in mondi sonori straordinari. L’emozione dell’ascolto si intreccia con la melodia in una danza delicata e coinvolgente. In questo articolo, che segue il commento ad un altro brano eccezionale, di Jon Hopkins esploreremo la bellezza profonda e avvolgente del brano TREE di Arnalds. E’ un’opera d’arte che cattura l’essenza della natura e ci invita a esplorare l’intimità della nostra anima attraverso suoni commoventi e suggestivi.
TREE di Olafur Arnalds è una celebrazione emotiva della bellezza della natura. Con le sue melodie evocative e le armonie sognanti, il brano trasporta gli ascoltatori in un regno di serenità e meraviglia. Arnalds cattura l’essenza della natura non solo attraverso le note, ma anche attraverso le texture sonore, creando un paesaggio emotivo che si sviluppa con grazia e intensità.
In “TREE”, Arnalds mescola abilmente suoni naturali e artificiali, creando un connubio unico che abbraccia la complessità della vita stessa. I suoni della natura, come il fruscio del vento e il canto degli uccelli, si fondono armoniosamente con le armonie del pianoforte e le atmosfere elettroniche, dando vita a un panorama sonoro che riflette la profondità e la varietà dell’esperienza umana.
L’esplorazione dell’intimità emotiva
“TREE” è più di una semplice composizione musicale; è un viaggio emotivo che esplora l’intimità dell’anima umana. Attraverso le sue melodie delicate e i momenti di climax coinvolgenti, Arnalds ci guida in un percorso di autodiscovery e contemplazione. Il brano invita gli ascoltatori a connettersi con la propria emotività. Ci invita ad esplorare la profondità delle proprie emozioni e a abbracciare la bellezza della propria vulnerabilità.
Trascendere…
Con “TREE”, Arnalds ci mostra che la musica ha il potere di trascendere i confini della realtà, portandoci in un regno di pura espressione emotiva. Il brano ci invita a riflettere sulla nostra relazione con il mondo naturale e con noi stessi, aprendo le porte a una comprensione più profonda della nostra umanità e della nostra connessione con l’universo.
In TREE di Olafur Arnalds, la bellezza della natura si fonde con la potenza della musica. Essa creando un’esperienza sensoriale e emotiva che è tanto intima quanto universale. Il brano ci ricorda che la bellezza può essere trovata ovunque, basta solo saperla ascoltare. Con la sua maestria compositiva e la sua sensibilità artistica, Arnalds ci conduce in un viaggio incantevole e commovente, svelando le meraviglie nascoste della natura e dell’anima umana.
Nel vasto panorama della musica elettronica, pochi artisti hanno il potere di creare un’atmosfera eterea e trasformativa come Jon Hopkins. Il suo brano “Feel First Life” rappresenta una sublime dimostrazione di questa abilità. In questo articolo, esploreremo la bellezza eterea di questa traccia, concentrandoci sulla sua semplicità, la voce eterea del coro e la capacità di Hopkins di tradurre ispirazione in musica che risana l’anima. “Feel First Life” è una prova vivente del potere curativo della musica.
La Semplicità che Svela la Bellezza
La bellezza spesso si nasconde nella semplicità, e “Feel First Life” ne è un esempio perfetto. Jon Hopkins abbraccia la purezza della melodia e la semplicità degli arrangiamenti, creando un’esperienza sonora che accarezza l’anima. Le note delicate e i suoni eterei ci guidano attraverso un viaggio emotivo, offrendoci una pausa riflessiva dalla complessità del mondo moderno.
La Voce Eterea del Coro
Uno dei tratti distintivi di “Feel First Life” è la presenza del coro, che dona un elemento etereo e trascendente alla composizione. La voce umana si fonde con la musica elettronica in una sinergia magica, trasportando gli ascoltatori in un regno di sensazioni profonde. Il coro non è semplicemente un accompagnamento; è un veicolo attraverso il quale Hopkins comunica emozioni senza bisogno di parole.
Jon Hopkins
Jon Hopkins, noto per la sua abilità come DJ, produttore e compositore, dimostra con “Feel First Life” la sua grandiosa capacità di tradurre l’ispirazione umana in musica tangibile. La traccia è come un riflesso delle emozioni umane, un’ode alla resilienza e alla bellezza che può emergere anche nei momenti più bui. La sua maestria nell’incanalare queste emozioni in una composizione musicale è veramente straordinaria.
La bellezza di “Feel First Life” risiede anche nel suo potere di risanare. La musica ha il potere di toccare le parti più profonde dell’anima umana, di lenire le ferite e di sollevare lo spirito. Questa traccia è come una medicina per l’anima, una pausa dalla frenesia della vita quotidiana. Ascoltarla è un’opportunità di riconnettersi con se stessi, di trovare la pace e la tranquillità interiore.
“Feel First Life” di Jon Hopkins è una testimonianza del fatto che la musica può essere più di semplice intrattenimento; può essere un mezzo di trasformazione, un’esperienza che risana l’anima. La sua bellezza eterea, la semplicità commovente, e la capacità di Hopkins di tradurre l’ispirazione umana in musica sono elementi che lo rendono un’opera d’arte straordinaria. In un mondo sempre più caotico, “Feel First Life” ci offre un rifugio di serenità e una via per riscoprire la bellezza della vita.
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Nuovi corsi, nuova partnership, nuove opportunità 🎶
La nostra Scuola di Musica Il Circolo delle Quinte, anche quest’anno presenta alcune novità!
Non basta il video della nostra scuola di musica…in questo post inseriamo anche il video di Piano Terra, il bellissimo spazio della Maestra Anna Pedrazzini a Casciago in via San Vito 2.
Piano Terra ospiterà anche Maestro Riccardo con alcuni suoi corsi di propedeutica musicale!
I corsi per bambini:
Corso di musica 0-36 mesi. Con Anna Pedrazzini
Corso basato sul format Aigam Musicainfasce a cui si aggiunge l’ascolto del pianoforte dal vivo di Anna. Canti con e senza parole, melodici e ritmici, giochi sonori, danze e musiche di qualità di generi diversi, dalla classica al jazz, cantati e suonati dal vivo. Gli adulti intervengono con semplici accompagnamenti percussivi e vocali e si attivano nei giochi di movimento con i loro piccoli.
Musica sin da piccoli. Con Riccardo Colombo
Attraverso il gioco, il movimento, i canti con e senza parole e l’ascolto guidato, i bambini esploreranno il linguaggio musicale in incontri che potranno essere proposti sia in italiano che in inglese. Le attività proposte sono costruite sul potenziale imitativo, sia dal punto di vista ritmico che melodico, ispirate alla MLT di Gordon, ma anche ai metodi Dalcroze e Orff. Una fusione che rende l’esperienza creativa ed intuitiva.
Viaggio sonoro. Con Riccardo Colombo
“Viaggio Sonoro”, un percorso emozionante di propedeutica musicale per bambini dai 6 ai 7 anni. In ogni incontro, Riccardo presenterà una serie di strumenti musicali correlati per tipologia, provenienza, storia e modalità d’uso. Alla fine del percorso, verrà presentato, attraverso una lezione concerto, uno degli strumenti principe di ogni ensemble musicale: il pianoforte. Gli incontri saranno inoltre arricchiti con letture musicali basate su albi illustrati.
Benvenuti ancora una volta nel mondo incantato della musica di Ludovico Einaudi.
Dopo aver esplorato la sublime semplicità di “Ascent“, ci addentriamo ora in un’altra gemma nascosta del suo repertorio: “Corale Solo”. In questo brano meno conosciuto, Einaudi ci regala un’esperienza musicale che è tutt’altro che insignificante. Preparatevi a immergervi in un’atmosfera di delicatezza e profondità emotiva, mentre scopriamo insieme la qualità sublime di “Corale Solo”.
L’essenza dell’intimità musicale
“Corale Solo” è una dimostrazione perfetta di come la musica possa essere un medium di intimità. Il brano è come una conversazione confidenziale tra l’artista e l’ascoltatore, un dialogo attraverso note e armonie. Questa composizione dimostra che la grandezza musicale non è necessariamente legata a arrangiamenti complessi; piuttosto, è nell’essenza stessa delle note che si cela il potere di toccare le corde più profonde dell’anima.
La musica non conosce confini linguistici, e “Corale Solo” ne è una prova tangibile. Con una melodia che si snoda come un filo d’argento attraverso i cuori degli ascoltatori, Einaudi riesce a comunicare emozioni complesse senza bisogno di parole. L’armonia e la progressione delle note evocano una gamma di sentimenti, dalla solitudine alla speranza, dalla malinconia alla serenità. È un linguaggio universale che parla direttamente al nostro spirito.
La forza della sempicità
La bellezza di “Corale Solo” risiede nella sua semplicità apparente. Qui, Einaudi dimostra ancora una volta che non è necessario un ampio arsenale di strumenti musicali per creare un impatto duraturo. Attraverso un pianoforte solista, l’artista plasma un mondo di sensazioni. Le note sembrano scivolare via leggere come piume, ma il loro impatto è profondo e duraturo, come il ricordo di un momento prezioso.
Ogni nota è una sillaba, ogni accordo è una strofa. E attraverso questa sinfonia di suoni, Einaudi racconta una storia che è aperta all’interpretazione di ciascun ascoltatore. La musica si fonde con le esperienze personali, diventando uno specchio delle emozioni individuali. È come se il brano fosse scritto appositamente per ogni anima che lo ascolta.
In “Corale Solo”, Ludovico Einaudi ci dona un regalo prezioso: un’opportunità per immergerci in un’esperienza musicale di profonda intimità ed emozione. Con la sua semplicità affascinante e la sua capacità di comunicare senza parole, questo brano dimostra ancora una volta che la grandezza musicale può essere trovata nell’essenza più pura della melodia. E così, con “Corale Solo”, Einaudi ci invita a fermarci, ascoltare e sentire, consentendoci di connetterci con la musica e con noi stessi in un modo nuovo e profondo.